Descrizione Cult Movie...

Cult movie è un termineinglese utilizzato per indicare un film che, spesso al di là dei mezzi economiciimpiegati per produrlo e malgrado il suo successo o insuccesso commerciale,finisce per diventare col tempo un oggetto di culto per l'insieme deglispettatori o, più spesso, per una determinata cerchia di affezionati.I "cultmovie" possono appartenere a qualsiasi genere cinematografico. Spesso si trattadi pellicole a basso costo, nate con scopi esclusivamente commerciali: i filmdell'orrore, i film di fantascienza e i film appartenenti al filoneexploitation sono tipici esempi di cultmoviegenerazionali. . . . . . . . . .

01/01/14

La grande bellezza (2013)



USCITA CINEMA: 21/05/2013
GENERE: Drammatico
REGIA: Paolo Sorrentino
SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
ATTORI:
Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Roberto Herlitzka, Isabella Ferrari, Giorgio Pasotti, Vernon Dobtcheff, Serena Grandi, Luca Marinelli, Giulia Di Quilio, Massimo Popolizio, Giorgia Ferrero, Pamela Villoresi, Carlo Buccirosso, Ivan Franek, Stefano Fregni


Trama in 5 righe: Il nuovo film di Paolo Sorrentino, interpretato da un cast di grandi attori italiani. Roma si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep Gambardella ha sessantacinque anni e la sua persona sprigiona un fascino che il tempo non ha potuto scalfire. È un giornalista affermato che si muove tra cultura alta e mondanità in una Roma che non smette di essere un santuario di meraviglia e grandezza.


Per fare una recensione anche parziale di questo film non basterebbe un libro, ma proverò nelle poche righe che seguiranno di condensare tutto quello che ho in testa, cercando sopratutto di far capire perché questo film merita di essere visto da tutti, quindi iniziamo!
La storia che viene narrata nel film è ambientata a Roma..... anzi cancellate tutto; Roma è la protagonista indiscussa di questo film coi suoi vicoli, con i suoi monumenti religiosi e non, con la sua vita notturna fatta di vizzi trasgressioni e pettegolezzi. 
Subito dai primi minuti si capisce come il regista Paolo Sorrentino ami questa città e la voglia osannare in ogni minuziosa inquadratura, dalle prime immagini si capisce anche come Sorrentino voglia omaggiare il grande maestro Federico Fellini e le sue più riconosciute e blasonate opere come “La Dolce Vita”.
Ma in questo film ci saranno degli attori? 
Partiamo dal protagonista Toni Servillo, o se volete “Jep Gambardella” come è chiamato nel film, scrittore affermato (di un solo libro L'apparato umano  scritto negli anni 70' ma che ancora oggi vene riconosciuto tra i migliori libri scritti in Italia nell ultimo secolo),un giornalista di costume e critico teatrale navigato che vive la sua vita tra feste mondane in una Roma così immersa nella bellezza del passato, quanto distrutta dallo squallore del presente. E Toni Servillo nella sua immensa bravura come attore (vedi “Gomorra”) riesce benissimo ad entrare nel personaggio a renderlo malinconico del suo passato, del suo primo amore e renderlo cinico e spietato del presente che lo circonda, fatto di pseudo “artisti” new age e di scrittori di teatro in fallimento e depressi.

“Volevo diventare il re dei mondani, non volevo solo partecipare alle feste, volevo avere il potere di farle fallire”

Tra gli altri attori una menzione speciale va a Carlo Verdone o nel film chiamato “Romano” che interpreta uno scrittore di teatro innamorato di una ragazza cocainomane che non lo considera ma si serve di lui, sull orlo del fallimento e di uno stress psicofisico che lo potrebbe portare alla pazzia. Verdone interpreta il personaggio come solo lui sa fare ansioso pieno di paranoie e depresso, posso dire che secondo me da subito il regista ha creato nella sua opera questo personaggio sulle capacità recitative di Verdone perché è fin troppo azzeccato.
Altra grandissima sorpresa per mio modesto parere è la recitazione di Sabrina Ferilli che interpreta “Ramona” una ballerina di nightclub ormai sul viale del tramonto ma che si ostina a continuare per la sua strada  (e sì si vede nuda se volevate saperlo). Sabrina è bravissima ad interpretare il ruolo della “bella ma stupida”  sopratutto quando fa la conoscenza del nostro Jep e come si propone a lui.



Non solo gli attori principali citati da me prima meritano la visione di questo film ma anche tutti i vari comprimari o i personaggi che fanno da sfondo alla trama come la divertentissima capa di Jep o la governante vietnamita  di casa sua che ogni sera subisce la distruzione dell'appartamento da parte degli invitati cocainomani del protagonista. 
Oltre che le immagini bellissime di Roma e la bravura degli attori la Musica, la colonna sonora fa da congiunzione, da  ingrediente che amalgama il tutto, per creare un opera che non si vedeva in Italia da molto tempo, un opera che per il mio modesto parere può, anzi deve vincere l'oscar almeno come miglior film straniero.


“Roma è collettivismo puro”


Tirando le conclusioni non posso dire altro che, Guardate questo film anzi Guardatelo più di una volta perché di sicuro vi sarà sfuggito qualche riferimento o qualche particolare o anche solo per rivedere la Ferilli nuda. 

1 commento:

  1. Ottima recensione!(salvo qualche punto e virgola che a mio avviso avrebbe reso un pochino + fluida la lettura).Difficile condensare in poche righe tutti gli aspetti e le riflessioni che questo film ti da.L'unica cosa che non mi trova d'accordo è il commento sul ruolo della Ferilli.La sua Ramona,non la definirei "bella ma stupida",anzi,a mio avviso è ben cosciente della strada intrapresa e delle difficoltà a cui va incontro;un personaggio che dopo l'incontro con il protagonista,quando si trova a contatto con la mondanità della società romana, si fa voce dello stupore e dei commenti dello stesso spettatore.Grande recensione per un film meraviglioso :)

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